Scuola Arti e Mestieri “Il paesaggio in trasparenza.
Arte e Botanica nella Casina delle Civette”

la stanza delle civette

La Casina
delle civette

Pianta dell'edificio
e schede dei fiori

Stanze del pian terreno

Stanze del primo piano

La casina delle civette - Villa Torlonia


Gli ambienti del piano terreno

La Hall (1)

La Hall è una aggiunta del Gennari alla Capanna Svizzera, della quale rimangono visibili le antiche finestre. L’intero ambiente è stato decorato a tempera da Giovanni Capranesi. La parete della ex Capanna Svizzera è stata decorata a finti bugnati. La restante decorazione è a trifogli e festoni di frutta. Il trifoglio ed il quadrifoglio compaiono anche sulle piastrelle di maiolica policroma, della ditta Richard Ginori, che costituiscono il pavimento. L’insieme delle pareti, verde scuro, vuole costituire un tramite tra la vegetazione esterna e l’interno. Completano l’arredo: le vetrate con cartigli, nastri e ghirlande; il soffitto in legno; la scala in legno, che conduce al primo piano, con alcuni elementi verticali che presentano trafori a forma di trifoglio; una colonna in cipollino che sostiene la scala, con capitello con foglie e fiori di trifoglio, posta in sostituzione dell’originaria in porfido rosso. Sulla parete sinistra è collocato il cartone “I guerrieri” o “Vetrata eroica” di Duilio Cambellotti. Il cartone, per una vetrata rettangolare superiormente ad ogiva, è diviso in quattro parti ed è dipinto a tempera su carta fotografica. Vi è raffigurato un gruppo di guerrieri medioevali, coperti di elmo e corazza, con grandi scudi e lunghissime lance. Il guerriero centrale, ma in un piano arretrato rispetto agli altri, tiene in braccio un bimbo nudo addormentato. Il soggetto rimanda alla saga dei Nibelunghi nella rivisitazione wagneriana. La scena è presupposta autunnale, come indicano le numerose foglie di platano ingiallite che scendono copiose a coprire il terreno. La vetrata originale, che fu esposta nel 1912 a Roma alla Prima Mostra della Vetrata Artistica, tenutasi nell’ex Convento dei Filippini, è alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna. L’annesso corridoio presenta un pavimento in ceramica affine a quello della Hall, infatti ne ripete le fasce perimetrali. Al centro del corridoio pende un lampadario in ferro battuto con rondini e foglie di vite. Alle pareti sono alcuni bozzetti per vetrate di Umberto Bottazzi. Bottazzi (1865-1932), eclettico artista romano esponente del Liberty, si dedicò all’architettura, suo è infatti il Villino Moderno sul Lungotevere Prati, ma fu anche decoratore, pittore, incisione, illustratore, studioso dell’architettura e dell’urbanistica di Roma ed autore di splendide vetrate, tra le quali quelle per il villino “La Casa” realizzato per il cinquantenario dell’unità d’Italia, che lo misero in contatto con Cesare Picchiarini.

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