“Il paesaggio in trasparenza.
La casina delle civette - Villa Torlonia
Gli ambienti del piano terreno
il Fumoir (2)
Il Fumoir, rettangolare, si apre in un ampio bow-window con vetrate policrome molto semplici, con ghirlande con rose, tra le prime realizzate dal Laboratorio Picchiarini. Attorno al soffitto si sviluppa una decorazione in stucco con ghirlande di rose.
Nella sala sono stati collocati bozzetti e vetrate di Paolo Paschetto. Al centro è una vetrata proveniente dalla casa dell’artista in Via Pimentel; vi si notano vari soggetti biblici tra i quali l’uva/vite, le spighe di grano ed un fiore azzurro che molto probabilmente è una genziana. Nei bozzetti, databili tra il 1911 ed il 1925, si nota la presenza ora dello stile ottocentesco, come nei due bozzetti semicircolari e complementari “L’aurora soave e l’alba rugiadosa” del 1911-14 (china ed acquerello su carta), ora dello stile Liberty. In quasi tutti questi bozzetti compaiono elementi floreali, spesso stilizzati, come nel bozzetto “Rose e nastri” del 1911-12 (china e acquerello su carta). Spiccano i bozzetti per le vetrate del Balcone delle Rose, al primo piano della Casina, realizzati nel 1919-20 (china e acquerello su cartoncino). Nei bozzetti per le vetrate della Chiesa Metodista di Via Firenze, gli elementi vegetali sono la vite, i gigli, la palma e, nel simbolo cristologico, le rose (1912). Altri bozzetti per vetrate di chiesa recano la farnia/quercia, il grano e l’olivo, rispettivamente accompagnati dai cartigli “Fortitudo”, “Labor” e “Pax (1925 c.).