Scuola Arti e Mestieri “Il paesaggio in trasparenza.
Arte e Botanica nella Casina delle Civette”

la stanza delle civette

La Casina
delle civette

Pianta dell'edificio
e schede dei fiori

Stanze del pian terreno

Stanze del primo piano

La casina delle civette - Villa Torlonia


Gli ambienti del primo piano

Stanza dei Ciclamini (17)

La Stanza dei Ciclamini, quadrangolare, prende il nome del pavimento in mattonelle della ditta Vianini, su disegno di Umberto Bottazzi, in cui spiccano bellissimi ciclamini con un bordo di foglie di ciclamini. Nella stanza sono riuniti vetrate e bozzetti realizzati nel Laboratorio Picchiarini. Nella Stanza è collocata la vetrata di Umberto Bottazzi “I Pavoni”, una lunetta che fu presentata nel 1912 alla prima Mostra della Vetrata Artistica. La composizione, perfettamente simmetrica, presenta sei pavoni, tre su ciascun lato, raffigurati di profilo ed affrontati. Al centro è una coppa ansata arricchita con vetri cabochon. Al centro della coppa è un grande cardo ed altri sei cardi, più piccoli, sono disposti simmetricamente sui due lati. La mancanza di evidenti spine nel capolino del cardo riprodotto nella vetrata di Bottazzi, lo rende più verosimile all’onopordo maggiore (Onopordum illyricum) per la sua accezione positiva e qualche volta utilizzata come simbolo araldico così come i vicini pavoni che rappresentano l’immortalità, la resurrezione, l’arroganza e la superbia.La vetrata riscosse alla mostra meritatamente grandi consensi per la ricchezza dei toni di verde, esaltati dal giallo e dal blu, i colori fondamentali che sono alla base del verde. Tra i bozzetti per vetrate disposti sulle pareti, ne spiccano vari con motivi floreali (1907-21) e con motivi floreali stilizzati. Di Arthur Ward, collaboratore di Picchiarini, è il bozzetto della vetrata che è dietro l’altare della Chiesa di Santa Maria dell’Orazione e Morte a Via Giulia (1913). La grande croce, che occupa l’intera vetrata, presenta, alle estremità dei bracci, una terminazione a gigli di Firenze. Dello stesso autore è il bozzetto della vetrata con lo Stemma con le api che, realizzata nel 1912, è nella Chiesa di Santa Maria in Aracoeli. Il bozzetto di vetrata con cigno (china acquarello e tempera su carta grigia) tra iris, tife e ninfee, ha consentito di assegnare al Laboratorio Picchiarini la vetrata col cigno nel Bagno degli Ospiti. E’ interessante sottolineare che in questo bozzetto l’iris è di colore giallo, tipico dell’ambiente acquatico, quindi si rifà ad una visione naturalistica ben documentata. L’iris violaceo, che compare nella vetrata realizzata, è una reinterpretazione ai fini estetici. Di gusto Decò è la vetrata, progettata per riquadrare una porta, ornata nella parte alta con un vaso da cui escono, simmetricamente, rami fioriti di lauro/alloro ed altre piante.

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