Scuola Arti e Mestieri “Il paesaggio in trasparenza.
Arte e Botanica nella Casina delle Civette”

la stanza delle civette

La Casina
delle civette

Pianta dell'edificio
e schede dei fiori

Stanze del pian terreno

Stanze del primo piano

La casina delle civette - Villa Torlonia


Gli ambienti del piano terreno

Stanza dei trifogli (4)

La Stanza dei Trifogli è un piccolo ambiente rettangolare con due finestre con vetrate policrome. Il tema del trifoglio è sul pavimento, in piastrelle della ditta Vanini, nei rilievi in stucco che ornano una nicchia e, in ferro battuto, negli elementi decorativi delle plafoniere circolari e del bel parafuoco posto avanti al camino di foggia composita, decorato con candelabri floreali e trofei di frutta. Il pavimento presenta, nella fascia esterna, il disegno del quadrifoglio. Le piastrelle del pavimento, della ditta G. Vianini & C (Roma - Napoli), erano in produzione negli anni Venti, come si evince dal catalogo della ditta (Tav. 56). Le vetrate sono del Laboratorio Picchiarini e si presentano scandite in due zone: la superiore è decorata con lo stemma della famiglia Torlonia; la parte inferiore è costituita da rulli soffiati, comunemente detti a fondo di bottiglia, montati a triangolo. Due sono gli stemmi della famiglia, entrambi sormontati da cimiero piumato, inseriti entro una ghirlanda di fiori e frutti, uno ha la cometa su fondo azzurro, l’altro una fascia diagonale con tre rose d’oro, Nella stanza sono stati collocati una bella vetrata di Paolo Paschetto del 1927, “Ali e Fiamme”, ed alcuni bozzetti, sempre di Paolo Paschetto tra i quali si segnalano quelli per le vetrate della Chiesa Valdese a Piazza Cavour (1912-13) realizzate dal Laboratorio Picchiarini (inchiostro di china ed acquerello su cartoncino). In queste vetrate gli elementi floreali sono: la palma (“Quel che riporta la vittoria sul mondo è la nostra fede” Giovanni V-VI); il giglio (“Beati i puri di cuore perché vedranno Dio” Matteo V-VIII); il rovo ardente (“Io sono quel che io sono” Esodo III-XIV). Lo stemma dei Valdesi in una lunetta, disegno anch’esso di Paschetto, presenta nella cornice la scritta “La luce riluce nelle tenebre”, al centro della composizione è una candela accesa, su un semplice candelabro, tra girali da un lato di farnia/quercia con ghiande e dall’altro di lauro/alloro con bacche. Tale disegno è stato utilizzato per la lunetta in mosaico che orna il portale del Tempio di Piazza Cavour.

Galleria Fotografica