“Il paesaggio in trasparenza.
La casina delle civette - Villa Torlonia
Gli ambienti del piano terreno
Sala da Pranzo (6)
La Sala da Pranzo presenta numerose vetrate policrome, nelle due finestre, nelle tre porte e nell’ampia porta ad arco. Il tema ricorrente è quello del tralcio di vite con foglie ed uva. Le vetrate furono realizzate nel Laboratorio Picchiarini nel 1914. Attorno alla sala gira uno zoccolo in boiserie che sale ad incorniciare le porte. La decorazione di tale rivestimento ligneo è con foglie di lauro/alloro con bacche e con l’applicazione di spighe di grano in ottone. Ove adesso compaiono cerchi di legno chiaro, un tempo erano inseriti piatti di ceramica policroma. Decorazioni con foglie di lauro/alloro con bacche arricchiscono gli stucchi del soffitto.
Nella Sala sono conservati alcuni bozzetti per vetrata di Umberto Bottazzi, molto importanti anche sotto il profilo documentario. “Caduta di gigli” (inchiostro e acquerello su carta da lucido su supporto in cartoncino” (1910-11) è il bozzetto di una delle vetrate che ornavano il villino “La Casa” realizzato per l’Esposizione del cinquantenario dell’unità d’Italia. Il bozzetto per la vetrata della Hall del villino Feltrinelli in via Po (1916), ancora oggi in situ, presenta un vaso con tulipani. I tulipani stilizzati sono anche in una articolata vetrata in quattro sezioni che fu esposta nella Seconda Mostra della Vetrata nel 1921. Il bozzetto per la vetrata per la Casa Zingone (1914) a Palazzo Francesetti a Corso Vittorio Emanuele 21, con un tondo con frutti su ciascuna delle ante, può essere messo a confronto con l’originale che è esposto nella Stanza dei Pipistrelli al primo piano della Casina.